REVISIONE E ORGANIZZAZIONE

CONTABILE AZIENDALE

DUE DILIGENCE VOLONTARIE

CTF è autorizzata a svolgere attività di “due diligence” revisione contabile e certificazione dati alle aziende ai sensi della Legge 23/11/1939 n. 1966 e dell’art. 28 comma 4 del D.Lgs 27/1/1992 n. 88. attuando le metodologie previste dalla prassi internazionale con applicazione al sistema ITALIA.

In tale quadro normativo, CTF assume incarichi di revisione alle aziende,

( con esclusione delle società quotate in mercati regolamentati ) a carattere volontario, ad uso privatistico e diretto dei committenti, con finalità diverse:

“perizie per la rivalutazione di partecipazioni societarie, perizie per la determinazione di valori di cessione di partecipazioni, verifica della capacità di rimborso di finanziamenti, verifica dell’operato dell’amministratore e dei responsabili dell’ufficio contabile, cessione di partecipazioni e di aziende, fusioni, scissioni, determinazione rating, ecc “.

CTF, attraverso una mirata attività, assumendo il ruolo di “ TUTOR ”, assiste l’imprenditore fin dall’inizio di un’attività, mediante l’intestazione fiduciaria delle quote o azioni, dalla costituzione della società, intervenendo nella formazione dello statuto e di eventuali specifici accordi parasociali nella scelta della forma giuridica, tenuta scritture contabili, dichiarazioni dei redditi, dichiarazioni di successione, dichiarazioni Iva, dichiarazioni sostituti d’imposta, pianificazione fiscale, interventi al bilancio di verifica, bilancio finale di esercizio, comprendendo i necessari controlli contabili, le scritture di assestamento e di chiusura, il calcolo delle imposte di competenza dell’esercizio, la redazione della nota integrativa, nonché l’assistenza nella redazione della relazione dell’organo amministrativo e dell’altra eventuale documentazione occorrente (rendiconti finanziari, prospetti, ecc …).

L’attività comprende inoltre l’assistenza in ambito Assembleare, Consigliare e di Corporate Governance.

L’assistenza si estende ai processi di trasformazione delle società anche per quanto concerne la redazione della stima dei beni sociali, necessaria ai sensi degli artt. 2343 e 2465 del Codice Civile, ed alla eventuale fase liquidatoria, curandone lo scioglimento fino alla cancellazione finale.

La Revisione Contabile è un’attività professionale classica dei sistemi economico finanziari di avanguardia, fra cui quelli di riferimento annoveriamo i paesi anglofoni.

La Revisione Contabile consiste nell’analisi e valutazione della contabilità aziendale, di singoli aspetti di essa, o del bilancio come documento di sintesi e nella ammissione di una relazione di certificazione che attesta il giudizio professionale ed indipendente relativo ai documenti sottoposti ad esame.

I criteri operativi adottati consentono di utilizzare la revisione quale strumento di controllo della gestione aziendale per scopi diversi quali:
– tutelare gli azionisti o gruppi di azionisti e soggetti terzi (banche, fornitori, clienti ecc.) sulla attendibilità e veridicità del bilancio;
– valutare, analizzare, strutturare atti di “ acquisizioni, cessioni di aziende o pacchetti azionari, scorpori, fusioni, concentrazioni, emissioni di azioni, emissioni di obbligazioni, finanziamenti ed altro “;
– comunicare e presentarsi sul mercato italiano ed estero con trasparenza presentando un bilancio redatto in linea con la prassi internazionale (IAS);
– affiancare gli organi di direzione e societari, fornendo giudizi e valutazioni imparziali e non ad istanza di parte sull’azienda sia a titolo complessivo che su determinati e specifici rami e comparti .

La DUE DILIGENCE è un procedimento diretto ad accertare lo stato di salute di un’azienda attraverso la raccolta e la verifica di informazioni riguardanti la sua situazione patrimoniale, finanziaria, ambientale, gestionale, fiscale e legale, in modo da ottenerne una fotografia precisa e particolareggiata.

La finalità è quella di accertare se vi siano elementi di criticità che possano compromettere la buona riuscita di un’operazione, ad esempio una acquisizione o un investimento.

In caso di cessione di una società o di un ramo d’azienda, la due diligence serve anche a determinare il valore della società.
Per questo motivo durante il periodo di due diligence è frequente il ricorso ad operazioni di tutela per le parti interessate (cfr. escrow agreement).

Le principali tipologie di due diligence si distinguono in base a variabili come il committente, il momento in cui questa attività è svolta e l’oggetto.

Si può identificare la due diligence in base al committente quando questa è richiesta:

– dall’acquirente di una società (acquisition due diligence);

– dalla società in vendita (vendor due diligence) che commissiona a un’altra società di consulenza un’analisi sui propri conti;

– da una parte della compagine societaria;

– da uffici giudiziari in procedimenti legali, penali e civili.

Si può identificare la due diligence in base al momento in cui è svolta:

  • “pre-acquisition due diligence”è effettuata prima dell’acquisizione ( E’ utilizzata nel fornire all’acquirente un quadro chiaro della situazione societaria sotto vari aspetti, da quelli economici a quelli gestionali) ;
  • “ post-acquisition due diligence “è effettuata dopo l’acquisizione ( E’ utilizzata per determinare al meglio il prezzo pattuito).

Si può identificare la due diligence in base all’oggetto quando riguarda:

  • “strategic due diligence “rileva l’attività della società, i suoi prodotti e il suo mercato di riferimento;
  • “financial due diligence “ è un’analisi patrimoniale a livello contabile;
  • “ tax due diligence”è un’analisi di natura fiscale, in estensione rileva anche passività correnti e prospettiche potenziali;
  • “ legal due diligence”è un’analisi di natura legale ;
  • “ environmental due diligence “ un’indagine approfondita dei rischi di natura ambientale.

La due diligence può essere “totale” se interessa la maggior parte delle aree aziendali, o “parziale” se è circoscritta solo ad alcune aree.

Può essere “on site” se svolta sul posto, quindi all’interno dell’azienda, o “data room”, se svolta presso una sede esterna: società fiduciarie,studi dei professionisti

< avvocati, dottori commercialisti, consulenti tecnici, ecc >.

RATING

 

AFFIDABILITA’

 

Buona Discreta Modesta Limitata Non valut. Non class.
RISCHIO D’IMPRESA 1-20% 21-40% 41-60% 61-80% 81- 100% 100%
RATING A1 A2 B1 B2 C1 C2

 

Il RATING è l’indicatore sintetico del grado di solvibilità di un’Impresa o di uno Stato e si fonda sulla capacità di un soggetto giuridico pubblico o privato di rimborsare nei tempi prestabiliti il debito sottoscritto nei confronti di Terzi.

Il RATING è un giudizio che esprime l’affidabilità di un’impresa, con l’avvento di Basilea 1-2-3 conoscere e saper valutare il proprio RATING sarà sempre più importante

Si tratta quindi di una valutazione sintetica del suo profilo di rischio di credito, che riassume le informazioni quantitative e qualitative che la banca ha a disposizione sull’impresa, in relazione all’insieme delle informazioni disponibili sulla totalità delle imprese clienti e sul loro comportamento di rimborso nel corso del tempo.

In sostanza si tratta di prevedere per la singola impresa oggetto di valutazione se il suo comportamento di rimborso sarà più o meno regolare e completo prendendo in considerazione la “distanza” tra le sue caratteristiche e quelle di altre imprese che in periodi precedenti si sono mostrate in grado di ripagare adeguatamente il prestito.”

La determinazione del RATING deriva dal risultato di un complesso algoritmo formato da analisi quantitative, qualitative e statistiche combinate con parametri tecnici, andamentali e dati statistitici di settore

La valutazione del Rating è solitamente espressa su una scala crescente di rischio di default dell’impresa con al livello più basso (rischio di default alto) l’indicatore C o D, mentre la situazione opposta (livello più alto/rischio di default estremamente contenuto) prevede l’indicatore AAA.

Per il calcolo del rating si attuano due tipi di analisi:

Analisi Quantitativa

  • L’Analisi Quantitativa si basa esclusivamente sulla verifica dei dati disponibili presso le Banche Dati ufficiali (Infocamere)

I documenti che consentono tale tipo di analisi sono:

  • Visura camerale storica | Scheda soci
  • Scheda partecipazioni
  • Cariche aziendali
  • Controllo protesti
  • Controllo elementi pregiudizievoli da Conservatoria
  • Controllo elementi pregiudizievoli da Tribunale
  • ll bilancio d’esercizio
  • La nota integrativa
  • La relazione di Bilancio
  • L’analisi di Bilancio (indispensabile, ad esempio, per analizzare i rapporti tra le fonti di finanziamento, il capitale investito, il costo delle fonti di finanziamento, il margine operativo netto).

Tra i punti principali esaminati nell’Analisi Quantitativa segnaliamo: la data di fondazione della società, i dati anagrafici degli esponenti e soci, le partecipazioni dei medesimi in altre società, la presenza di negatività riscontrabili dai pubblici registri (Infocamere, Conservatorie, Tribunali), gli indicatori economici e finanziari da bilancio degli ultimi anni analizzati (minimo tre esercizi consecutivi).

Analisi Qualitativa

  • L’Analisi Qualitativa si basa sullo studio, la valutazione ed elaborazione dei fattori sotto indicati:
  • Storia dell’Impresa
  • Settore d’attività
  • Management
  • Organigramma
  • Struttura operativa
  • Business Plan
  • Controllo di gestione efficiente
  • Tipologia dei Prodotti
  • Mercato di riferimento
  • Quote di mercato Italia/Estero
  • Forme di controllo e gestione del Credito
  • Formazione del personale
  • Certificazione prodotto
  • Certificazione sistema qualità – ambiente – etica
  • Verifica posizione Inps-Inail
  • Aggiornamento tecnologico
  • Impianti, macchinari, attrezzature
  • Proprietà di marchi e brevetti
  • Rischio passaggio generazionale ecc.

La procedure di rating rappresenta uno strumento di supporto importante nell’operatività fra banca e imprese.

Essa consente infatti di ricomporre in modo sintetico un insieme ampio ed eterogeneo di informazioni che coprono tutti gli aspetti rilevanti ai fini della valutazione dell’impresa e della correttezza del rapporto di affidamento.

L’ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L’esperienza acquisita, sia in ambito privato che pubblico, e la possibilità di avvalersi di un team di professionisti interdisciplinare, consentono a CTF di fornire ulteriori servizi:

– Organizzazione e controllo delle procedure aziendali, anche in funzione dell’applicazione del D.Lgs. 231/2001 al fine di evitare la responsabilità penale delle società;

– Controllo delle procedure contabili e/o amministrative nei gruppi di società;

– Assistenza per la realizzazione di Sistemi di Gestione per la Qualità (norma ISO 9000:2000 meglio conosciuta come Vision 2000)

– Collaborazione a Collegi Arbitrali

– Consulenza e pianificazione aziendale concernente l’impostazione di una nuova attività

– Valutazione di aziende nell’ambito della cessione di attività o modifica dei rapporti di proprietà, successioni

– Consulenza aziendale nell’ambito di ristrutturazioni societarie, fusioni, scissioni, trasformazione

– Assistenza e consulenza nell’ambito di risanamenti aziendali, liquidazioni

– Consulenza e assistenza nell’allestimento di Piani Economici Finanziari, calcoli d’investimento ed introduzione della contabilità analitica

– Gestione di lavori di segretariato e d’ufficio

– Allestimento contabilità generale, preventivi d’esercizio, calcoli di investimento per società ed indipendenti

– Allestimento contabilità debitori-creditori con possibilità di gestione della fatturazione.

– Assistenza e consulenza nell’ambito della chiusura dei conti annuali

– Allestimento di contabilità finanziarie, analitiche

– Consulenza nell’ambito della gestione salari con allestimento conteggi paga, dichiarazioni salari per oneri sociali ed imposte alla fonte

– Allestimento e controllo dichiarazioni fiscali per persone fisiche e giuridiche

– Rappresentanza nei confronti delle autorità fiscali (per esempio nell’ambito di verifiche fiscali o reclami di tassazioni)

– Allestimento e controllo dichiarazioni imposte di successione

– Allestimento e controllo tassazioni utili immobiliari

– Consulenza e assistenza nell’ambito dell’IVA

– Consulenza e pianificazione fiscale nell’ambito della costituzione di nuove società, della vendita di aziende, di fusioni e di trasformazioni

– Consulenza e pianificazione fiscale nell’ambito di nuovi investimenti finanziari, immobiliari

CTF  ha svolto una consistente attività di Revisione e valutazione di aziende su incarico di primari istituti di credito e di investitori privati, sia per conto di possibili acquirenti che di potenziali cedenti.

Esperti professionisti, iscritti presso il Registro dei revisori contabili, cooperano con CTF nello svolgimento di tale attività.

Per questo impegnativo compito, carico di responsabilità, il nostro Team di professionisti vantano un’esperienza pluriennale nell’identificazione dei rischi e di una profonda conoscenza aziendale.

Inoltre la revisione indipendente del Bilancio, quando viene svolta da professionisti esperti, genera sempre un concreto valore aggiunto per le aziende che l’hanno richiesta.

La valenza dei documenti contabili è ben maggiore se dei professionisti indipendenti ne attestano l’attendibilità proprio perché il Bilancio è predisposto da una delle parti in causa nei rapporti tra l’impresa ed i terzi (banche, fornitori, clienti,etc).