È uno dei Prodotti / Servizi maggiormente richiesto dai Fiducianti.

Il Fiduciante conferisce Mandato alla CTF affinché la stessa sottoscriva un contratto di Gestione di Patrimoni mobiliari presso una Banca o una Sim o altro Intermediario Abilitato sia Italiano che Estero.

L’utilizzo dello strumento fiduciario in questa fattispecie è finalizzato a garantire l’anonimato, la tranquillità e la separazione effettiva tra il patrimonio personale e quello dell’attività professionale del fiduciante, oppure tra il patrimonio personale e quello familiare.

Il patrimonio mobiliare intestato a CTF viene gestito da un intermediario abilitato < BANCHE – SIM –SGR > secondo le scelte e le istruzioni del fiduciante, ma il tutto avviene a nome e per mezzo della fiduciaria.

CTF può detenere per conto dei propri Fiducianti:

– Attività finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o amministrazione  (anche in assenza di opzione per il regime del risparmio amministrato o gestito),  attività estere da parte di un soggetto terzo;

– Contratti produttivi di redditi di natura finanziaria conclusi direttamente dal soggetto terzo;

– Depositi e conti correnti intrattenuti all’estero.

Il Titolare/Proprietario mantiene “in primis” l’anonimato non dovendo dichiarare tali tipologie di attività ed operazioni in Dichiarazione dei Redditi (Mod RW – art. 4 c 4 D.L. n° 167/1990, modificato dal D.L n° 16/2012) e di non pagare la nuova imposta patrimoniale su attività detenute all’estero (IVAFE art.19 c.18 D.L. 201/2011)

I titoli intestati fiduciariamente, depositati presso banche estere, sono considerati Domestici,  con esonero degli obblighi di monitoraggio valutario da parte dell’intermediario e del pagamento dell’imposta.

L’Intermediario, ove previsto, applicherà e verserà le ritenute alla fonte o imposte sostitutive.

Le società di gestione risparmio (Sgr) si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio.

Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario.

Oltre alle SGR, l’esercizio professionale dei servizi di investimento nei confronti del pubblico può essere svolto dalle S.I.M., dalle imprese di investimento comunitarie e dalle imprese di investimento extracomunitarie.

Le gestioni personalizzate hanno il valore aggiunto della consulenza finanziaria e sono concepite in modo che le istruzioni del cliente siano strettamente vincolanti e non possano essere contratte per suo conto obbligazioni che lo impegnino oltre il patrimonio investito.

L’impresa che si occupa delle gestioni personalizzate, oltre a fornire una consulenza finanziaria, ha diversi obblighi tra i quali:

– comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nell’interesse dei clienti e per l’integrità del mercato;

– investire al meglio il patrimonio del cliente, razionalizzando le scelte delle gestioni personalizzate ed operando al fine di contenere i costi a carico dell’investitore, in modo da ottimizzare il risultato di gestione anche in relazione al livello di rischio prescelto dal risparmiatore;

– attenersi ed eseguire le istruzioni specifiche impartite dal cliente proprietario dei titoli affidati in gestione e fornire una consulenza finanziaria professionale.