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Giubileo 2025 e Società Fiduciarie

Le recenti modifiche alle Norme sulla trasparenza, il controllo e la concorrenza dei Contratti Pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, contenute nella Lettera Apostolica, in forma di Motu Proprio di Papa Francesco ha introdotto importanti novità, di fatto abbattendo il divieto, precedentemente previsto da società partecipate da una Fiduciaria, di partecipare agli appalti della Santa Sede.

Il nuovo articolo 13 paragrafo 1, lett e) della norma in commento dispone che “Un operatore economico può essere escluso, altresì, dalla partecipazione ad una procedura d’appalto se è costituito o partecipato, direttamente o indirettamente, da società fiduciaria o altre forme di intestazione fiduciaria che non consentano di individuare il beneficiario effettivo, fatto salvo il caso in cui sia data evidenza dell’identità del soggetto beneficiario

La comunicazione del Fiduciante, vale a dire del soggetto per conto del quale la Fiduciaria detiene la partecipazione, è sufficiente al fine di consentire a società italiane ed estere, le cui quote sono detenute da una Fiduciaria italiana, la partecipazione alle procedure relative alle gara d’appalto che, nei prossimi mesi, verranno poste in essere al fine di consentire la realizzazione di quelle opere e infrastrutture previste per il Giubileo del prossimo anno, il secondo dopo quello del 2015 con Papa Francesco alla guida della Chiesa Cattolica.

Edito da

Vincenzo Ricci

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